Un insegnante dovrebbe essere sempre aggiornato sugli interpelli scuola per le supplenze, così da sapere dove possano esserci delle esigenze. Ecco come ricevere le informazioni adeguate.
Trovare un posto stabile per un insegnante può essere tutt’altro che facile, c’è chi si deve accontentare di incarichi temporanei, a volte anche lontani da casa, ma che finisce per accettare avendo la necessità di lavorare. A volte “diventare di ruolo” e ottenere un posto fisso, come dice chi è del settore, può essere quasi un’utopia, anzi il traguardo può arrivare addirittura quando si è prossimi alla pensione. In attesa di quel momento, che si augura ovviamente non arrivi così lontano, è importante essere aggiornati sugli interpelli scuola, termine con cui si definiscono gli inviti pubblicati dalle scuole per coprire rapidamente posti vacanti quando ci si rende conto che le graduatorie non risultano essere sufficienti.
Questa può essere una modalità importante da sfruttare per trovare una supplenza, che può essere affiancata agli avvisi di ricerca che possono essere pubblicati periodicamente. Essere costantemente informati può permettere di tenere aperte più strade e aumentare così le possibilità di trovare un impiego, anche se temporaneo. È bene quindi sapere quali siano i canali da consultare per soddisfare questa esigenza.
Come conoscere gli interpelli scuola per le supplenze dei docenti: perché è importante
Farsi trovare pronti in caso ci dovessero essere esigenze è importante per un docente che è in attesa di trovare occupazione, per questo non si dovrebbe mai dimenticare di consultare gli interpelli scuole, così da sapere dove possono essere necessarie delle supplenze.
Le comunicazioni vengono pubblicate da istituti scolastici o Uffici Scolastici Regionali (USR) così da coprire i buchi che possono riguardare alcune cattedre e rendere così la selezione trasparente. Gli annunci si riferiscono in modo particolare a quelle posizioni che sono rimaste escluse tramite le graduatorie a scorrimento (GAE), le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto (GI).
Capire dove trovarli non può che essere determinante. Gli avvisi sono consultabili attraverso attraverso i canali ufficiali degli Uffici Scolastici Regionali (USR), degli Uffici Scolastici Provinciali (USP) e degli Ambiti Territoriali (AT). In alternativa, è possbile consultare direttamente i siti delle scuole a cui si può essere interessati.
Non farsi trovare impreparati è fondamentale se non si vogliono perdere occasioni importanti, in genere infatti questi avvisi hanno una scadenza e risultano essere visibili solo per breve tempo, a volte anche solo per un giorno. Candidarsi non è difficile, negli interpelli scuola sono disponibili tutte le indicazioni su come fare, a volte possono esserci indicazioni specifiche decise dalle varie strutture, nella maggior parte dei casi può bastare una email o compilare i form online disponibili. Qualora si dovesse rientrare tra il personale selezionato, è indispensabile prendere servizio entro 24 ore dall’accettazione dell’incarico di supplenza.
Non è però possibile muoversi in anticipo pensando così di poter avere maggiori possibilità, visto il periodo ridotto di validità degli appelli, è quindi consigliabile attivare il servizio automatico per ricevere gli avvisi dedicati. L’iscrizione è valida per un intero anno scolastico e ha un costo che parte da soli 27 euro per provincia. In caso di interesse, è possibile aggiungere anche le supplenze sul sostegno, con un costo aggiuntivo di 14 euro.