Modifiche all’esame delle Medie, quali le novità ?

Firmato il decreto che rende operative le nuove regole in merito l’esame di Stato della scuola secondaria di primo grado in Italia dal ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli del governo Gentiloni

Innovazione nel mondo della scuola. E’ stato infatti firmato il decreto che rende attive le regole relative all’esame di Stato conclusivo delle scuole Medie. Uno dei punti fondamentali dei decreti attuativi della Buona Scuola. Le novità non sono poche, nell’interrogazione ci sarà spazio per la vecchia educazione civica nelle competenze di Cittadinanza e Costituzione. Una maggiore attenzione al percorso di studi intrapreso dai candidati e soprattutto si aggiunge, finalmente, l’inglese come materia d’esame. Le prove Invalsi saranno indispensabili per l’accesso all’esame ma non incideranno però sul voto finale. Per la prima volta le scuole saranno munire di un modello unico di certificazione valido in tutta la nazione, una sezione di questo sarà dedicata all’Invalsi.

 

I requisiti:

  • Frequenza di almeno i tre quarti del monte ore totale previsto dalla scuola
  • Partecipazione alle prove Invalsi
  • Assenza di sanzioni disciplinari tali da precludere l’accesso all’esame

Le differenze:

  • Può essere scelta la non ammissione del candidato
  • Verrà utilizzato un voto di ammissione espresso in decimi
  • La valutazione della condotta sarà espressa con un giudizio a forma di commento e non tramite voto decimale
  • Abolita la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva in caso di un basso voto in condotta

 

Nelle prove scritte ritroviamo l’Italiano, la Matematica e dei test sulle lingue straniere studiate nel piano scolastico. Per l’esame di Italiano le tracce del tema dovranno lasciar la possibilità di scelta tra un testo narrativo o descrittivo, un testo argomentativo, una traccia di comprensione e sintesi di un testo non obbligatoriamente letterario. La prova in lingua straniera per l’esame di terza media sarà divisa in due sezioni: una per l’inglese l’altra per la seconda lingua trattata. Infine il colloquio che terrà conto anche delle capacità connesse all’educazione civica. Capacità di argomentazione e di pensiero critico sono, come al solito, un fattore molto importante.

Il voto finale terrà conto delle votazioni raccolte nelle prove scritte, in quella del colloquio e del voto di ammissione. Potrà anche essere assegnata la lode.

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