Bilancio scuola

Le voci di bilancio

Leggere un bilancio scolastico non è semplice, proviamo a dare qualche elemento utile che possa essevi d’aiuto. Cominciamo con la lettura della Circolare Ministeriale n. 173 del 10 Dicembre 2001.

 

In questa circolare a un certo punto compariranno le diverse articolazioni del bilancio di una scuola che è suddiviso in Entrate e Uscite (Spese).

A loro volta tali due grandi contenitori sono suddivisi in AGGREGATI, ognuno dei quali è dedicato ad una particolare tipologia di entrate o di uscite.

Gli AGGREGATI sono poi articolati in VOCI che entrano ancor più nel dettaglio della tipologia.

Il documento da cui partiamo è stato poi modificato nel corso del tempo ma diciamo che è una buona base di partenza per cominciare a capire di cosa stiamo parlando.

In fondo al testo troverete, in sequenza numerata, i file che spiegano come si sono evolute le cose fino al Programma annuale del 2009.

Oggetto: Programma annuale delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, per l’anno 2002 – Indicazioni operative di carattere generale

Il DPR 4 agosto 2001, n. 352, modificativo dell’articolo 12, comma 4, del DPR 8 marzo 1999, n. 275, ha stabilito, tra l’altro, che le disposizioni di cui al D.M. 1° febbraio 2001, n. 44, avente per oggetto: “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativa-contabile delle istituzioni scolastiche”, si applicano con decorrenza 1° settembre 2001. Conseguentemente, per l’anno 2002, le scuole, per lo svolgimento dell’attività? finanziaria connessa con l’esercizio delle funzioni istituzionali, debbono predisporre il “programma annuale”, come indicato dal comma 3 dell’articolo 2 del suddetto Regolamento. Al fine di ottemperare a quanto previsto dal comma 7 dell’articolo 2 del Regolamento, il quale stabilisce che, ai fini della tempestiva elaborazione del programma annuale, l’Ufficio scolastico regionale provvede a comunicare alle istituzioni scolastiche, anche sulla base dei finanziamenti assegnati nei precedenti esercizi, una dotazione certa di risorse finanziarie, fatte salve le eventuali integrazioni conseguenti all’approvazione della legge di bilancio dello Stato, e nelle more della formalizzazione del provvedimento d’individuazione dei parametri per la definizione della dotazione ordinaria, di cui al comma 3 dell’articolo 2 del D.L. 28 agosto 2000, n. 240, convertito, con modificazioni, nella legge 27 ottobre 2000, n. 306, si ravvisa l’opportunità? di fornire alcune indicazioni, sia in merito alla determinazione dell’ammontare delle risorse finanziarie, sia per quanto attiene all’individuazione delle voci da ricomprendere nei singoli “aggregati” delle entrate e delle spese. Le predette indicazioni vengono altresì fornite, poiché nello stato di previsione di questo Ministero, per l’anno 2002, continuano ad essere iscritti altri capitoli di bilancio, in aggiunta a quelli intitolati al funzionamento amministrativo e didattico, i cui stanziamenti sono, comunque, destinati alle scuole per lo svolgimento delle attività? d’istruzione, formazione e orientamento, proprie delle istituzioni scolastiche. Tutto ciò premesso, si precisa quanto segue per la predisposizione del “programma annuale” (mod. A).

ENTRATE

AGGREGATO 01 – AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

Per l’iscrizione di detta posta del programma, nella prevista articolazione delle voci, è indispensabile innanzitutto procedere alla determinazione del presunto avanzo di amministrazione alla fine dell’esercizio 2001.
Detta determinazione è effettuata mediante la compilazione del mod. C, denominato “situazione amministrativa presunta al ……”.

AGGREGATO 02 – FINANZIAMENTI DALLO STATO

Voce 01 – Dotazione ordinaria.
In detta voce devono essere ricomprese le assegnazioni finanziarie relative al:

  • finanziamento per il funzionamento amministrativo e didattico;
  • finanziamento per gli emolumenti netti, ritenute erariali e contributi INPS per supplenze brevi;
  • finanziamento IRAP sulle retribuzioni ed il trattamento accessorio corrisposto al personale;
  • finanziamento per compensi ed indennità? per il miglioramento dell’offerta formativa da quantificarsi sulla base dei parametri indicati nella circolare del Dipartimento per il Territorio – Direzione generale del personale della Scuola e dell’Amministrazione del 2 giugno 2001, n. 107.

È da comprendere, altresì, ogni altro finanziamento per il quale sarà? data, a cura dell’Ufficio scolastico regionale, specifica indicazione in sede di assegnazione delle risorse finanziarie.

Si ritiene opportuno, tuttavia, richiamare l’attenzione delle SS. LL. in indirizzo sull’esigenza di procedere, in sede di diramazione alle scuole delle istruzioni di cui alla presente nota, ad indicare le somme che in via provvisoria sono loro assegnate per i primi tre finanziamenti innanzi elencati, atteso che l’ammontare del quarto finanziamento può essere determinato direttamente dalle istituzioni scolastiche. Inoltre, al fine di accelerare le procedure, in questa fase, si potrebbe valutare la possibilità? di dar luogo – in presenza di un’analoga situazione di fatto, relativamente alle classi funzionanti – ad una prima assegnazione pari all’ottanta per cento dei corrispondenti finanziamenti disposti per l’anno 2001.

Resta, in ogni caso, impregiudicata ogni diversa determinazione delle SS. LL. medesime.

Voce 02 – Dotazione perequativa.
La disponibilità? per detta voce sarà? iscritta solo al momento della comunicazione dell’assegnazione specifica da parte dell’Ufficio scolastico regionale.

Voce 03 – Altri finanziamenti non vincolati.
La voce è riferita ad ogni altro finanziamento di natura diversa da quelli riportati nelle precedenti voci e sul quale non esistono vincoli di destinazione e di utilizzazione.

Voce 04 – Altri finanziamenti vincolati.
Trattasi di assegnazioni con vincolo di utilizzazione. Il vincolo di destinazione sarà? sempre espressamente indicato dall’Ufficio dell’amministrazione da cui proviene il finanziamento, che avrà? cura di fornire, contestualmente. anche l’informazione circa il reimpiego delle somme eventualmente non spese. A titolo esemplificativo, si elencano, qui di seguito, alcune fonti di finanziamento che attengono a tale voce:

  • finanziamento per le spese connesse con il subentro dello Stato nei contratti di appalto stipulati dagli Enti locali per le funzioni ATA, trasferite ai sensi della legge n. 124/99 e dei DD. MM. nn. 65 e 66 del 20 aprile 2001;
  • finanziamento per il servizio di mensa gratuita al personale della scuola materna, elementare e media;
  • finanziamento per le attività? relative all’educazione degli adulti, all’istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS);
  • finanziamento per le attività? di formazione ed aggiornamento del personali

AGGREGATO 03 – FINANZIAMENTI DA ENTI TERRITORIALI O DA ALTRE ISTITUZIONI PUBBLICHE

Voce 01 – Non vincolati.
La voce è riferita a finanziamenti sui quali non esistono vincoli di destinazione.

Voce 02 – Vincolati.
Trattasi di assegnazioni con vincolo di utilizzazione. Il vincolo di destinazione sarà? sempre espressamente indicato dall’Ufficio dell’amministrazione da cui proviene il finanziamento, che avrà? cura di fornire, contestualmente, anche l’informazione circa il reimpiego delle somme eventualmente non spese.

A titolo esemplificativo, si elencano, qui di seguito, alcune fonti di finanziamento che attengono a tale voce:

  • assegnazione per progetti a finanziamento da parte di organismi comunitari e internazionali;
  • finanziamenti per le attività? relative all’educazione degli adulti, all’istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS)
  • contributi finalizzati all’assistenza non convittuale, diritto allo studio (buoni libro, borse di studio e premi)

AGGREGATO 04 – CONTRIBUTI DA PRIVATI

Voce 01 – Non vincolati.
La voce è riferita a finanziamenti sui quali non esistono vincoli di destinazione.

Voce 02 – Vincolati.
Si riferiscono ad assegnazioni di fondi per le quali esiste il vincolo di utilizzazione e di reimpiego delle eventuali economie. A titolo esemplificativo, si elencano, qui di seguito, alcune fonti di entrate a carico degli alunni e che attengono a tale voce:

  • pagelle;
  • contributi di laboratorio;
  • viaggi di istruzione.

AGGREGATO 05 – GESTIONI ECONOMICHE

Trattasi di entrate provenienti dallo svolgimento di gestioni economiche, che possono essere svolte da qualsiasi istituzione scolastica e sono disciplinate nel Capo V del Regolamento. L’eventuale previsione di entrata, ovviamente, sarà? iscritta dalle istituzioni scolastiche che prevedono nel proprio programma annuale uno specifico progetto riferito ad una o più delle gestioni economiche di cui trattasi.

AGGREGATO 06 – ALTRE ENTRATE

Le somme iscritte in detto aggregato attengono a tutte le entrate che non trovano specifica collocazione nei precedenti aggregati. A titolo esemplificativo, si elencano, qui di seguito, alcune fonti di finanziamento che attengono a tale voce:

  • interessi attivi sul conto corrente bancario o postale;
  • rendite;
  • alienazione di beni.

Dette voci trovano riscontro anche nell’allegato “prospetto riepilogativo degli aggregati di entrata”.

AGGREGATO 07 – MUTUI

Detto aggregato, il cui contenuto rappresenta una notevole innovazione nell’ordinamento amministrativo-contabile di riferimento, attiene alla possibilità? offerta alle istituzioni scolastiche di stipulare contratti di mutuo, ai sensi dell’art. 45 del Regolamento.

SPESE

Prima di passare all’esame dei singoli aggregati, si ritiene opportuno precisare che, ai fini della determinazione delle somme da iscrivere nelle singole “voci di spesa” riferite alle “Attività?“, ai “Progetti” ed alle “Gestioni economiche“, è indispensabile redigere la relativa scheda illustrativa (mod. B).
Per consentire una uniformità? di classificazione delle voci di spesa, da prendere a riferimento per la compilazione delle suddette schede, è stato predisposto uno specifico “piano dei conti”, che considera le principali e ricorrenti voci delle spese che caratterizzano la gestione delle istituzioni scolastiche.
Tale piano dei conti, il cui prospetto è allegato alla presente nota, è articolato in tre livelli di classificazione. Di essi, solo il terzo è integrabile dalle istituzioni scolastiche, a seconda delle proprie esigenze, con voci aggiuntive, rispetto a quelle presenti.

AGGREGATO A – ATTIVITÀ

Voce A01 – Funzionamento amministrativo generale.
Nella scheda illustrativa predisposta per detta “attività?” debbono essere previste le spese di funzionamento amministrativo di carattere generale, quali ad esempio l’acquisto di cancelleria, stampati, materiale di pulizia locali, nonché le spese postali, telefoniche, per l’energia elettrica, per la manutenzione ordinaria e per la locazione delle apparecchiature ed attrezzature degli uffici, per le uniformi di servizio ed altre spese varie, correlate anche alle tecnologie multimediali. In detta scheda, inoltre, deve essere prevista, nella “Tipologia di spese – Partite di giro“, l’anticipazione del “fondo per le minute spese” a favore del direttore dei servizi generali ed amministrativi, di cui all’art. 17 del Regolamento.

Voce A02 – Funzionamento didattico generale.
Nella scheda illustrativa, relativa a detta attività?, debbono essere previste le spese per l’acquisto di libri, riviste, periodici, giornali tecnici e scientifici e relativi abbonamenti, riferiti all’attività? didattica; quelle per l’acquisto del materiale per le esercitazioni di laboratorio, per gli acquisti e i rinnovi di modesta entità? delle attrezzature tecnico-scientifiche; le spese per la forza motrice per le officine e laboratori, per la manutenzione delle macchine e delle attrezzature, dei laboratori, ivi compreso quello informatico di proprietà?; nonché quelle afferenti ad esigenze connesse con l’attività? didattica generale.

Voce A03 – Spese di personale.
Nella scheda illustrativa, redatta per detta attività?, debbono essere previste le spese relative al trattamento fondamentale concernente il personale assunto per supplenze brevi, nonché di compensi e delle indennità? per il trattamento accessorio spettante al personale medesimo. Relativamente a quest’ultima voce, si precisa che le somme destinate alla corresponsione del trattamento accessorio debbono essere esclusivamente quelle previste da specifici istituti contrattuali (ad esempio: funzioni obiettivo, indennità? d’amministrazione, ecc.), mentre i trattamenti accessori gravanti sul fondo d’istituto, e riferiti all’ampliamento dell’offerta formativa, saranno, di norma, riportati nella scheda relativa ai singoli progetti, in quanto imputabili ai medesimi. Sono, altresì, da comprendere in questa voce le spese di missione ed altre spese di personale non riconducibili ai singoli progetti.

Voce A04 – Spese di investimento.
Nella scheda illustrativa, concernente detta attività?, debbono essere inserite le spese che si prevede di sostenere per acquisti di beni mobili e immobili non imputabili ad uno specifico progetto (ad esempio: le spese per la costituzione o il rinnovamento di un laboratorio).

AGGREGATO P – PROGETTI

L’aggregato ricomprende, in via prioritaria, tutti i progetti relativi all’ampliamento dell’offerta formativa, nonché ad altre gestioni di natura non economica. Per ogni progetto deve essere predisposta una specifica scheda illustrativa. Si richiama l’attenzione sull’esigenza che debbono costituire oggetto di appositi progetti, con contestuale predisposizione di una specifica scheda illustrativa, anche le spese per progetti a finanziamento da parte di organismi comunitari e internazionali; quelle per le attività? di educazione degli adulti, di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS); nonché quelle per la gestione di somme per la manutenzione degli edifici scolastici e per l’eventuale gestione delle mense scolastiche, che la scuola effettua per conto dell’ente locale.

AGGREGATO G – GESTIONI ECONOMICHE

In questo aggregato le previsioni di spesa saranno iscritte soltanto in presenza di specifiche attività? economiche, disciplinate dal capo V, titolo I, del Regolamento

AGGREGATO R – FONDO DI RISERVA

Lo stanziamento da iscrivere nel programma a titolo di fondo di riserva non potrà? essere superiore al cinque per cento della dotazione finanziaria ordinaria, così come precedentemente definita.

AGGREGATO Z – DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE

L’eventuale somma da iscrivere nell’aggregato in questione è costituita dalla differenza tra il totale delle entrate e il totale delle spese. Comunque, è appena il caso di richiamare l’attenzione sulla circostanza che il totale delle spese non può superare il totale delle entrate.

 

In conclusione, ed al fine di dare una più completa informazione ed agevolare la gestione amministrativo-contabile, che entrerà? in adozione dal 1° gennaio 2002, a seguito delle modifiche introdotte dal Regolamento, si allega alla presente circolare il piano di raccordo tra i preesistenti capitoli di bilancio per l’anno 2001 e gli aggregati e voci del programma annuale.
Conseguentemente, per la gestione dei residui attivi e passivi, si dovrà? procedere alla riclassificazione degli stessi, sulla base del predetto piano di raccordo. I modelli sopra richiamati per la redazione del “programma annuale”, predisposti d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, sono disponibili sulla rete INTRANET di questo Ministero e possono, altresì, essere scaricati dal sito www.istruzione.it .
Si ricorda, infine, che nulla è innovato in merito alle istruzioni amministrativo-contabili riguardanti i distretti scolastici ed i convitti. Le SS.LL. sono pregate di trasmettere, con la massima urgenza, alle istituzioni scolastiche copia della presente circolare e dei relativi allegati, fornendo le ulteriori istruzioni in materia rientranti nella sfera di competenza delle SS.LL.

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